DA VICINO NESSUNO È NORMALE ’12

Ci piace immaginare il Paolo Pini come una grande piazza urbana dove non c’è separazione tra chi ha l’arte del mestiere e chi il mestiere dell’arte.

Nell’“era flessibile” molte persone soffrono la difficoltà di non riuscire a dar forma a una narrazione positiva della propria vita. Quando non sappiamo cosa dovremmo e potremmo fare, diventiamo vulnerabili all’urgenza del momento.

Ricostruire la piazza non è un passaggio lineare, come se si trattasse di attraversare una strada, ma significa realizzare un’opera collettiva con profitto collettivo. Significa, scomporre l’idea del diverso come nemico, non escludere nessuno dalla piazza, trasformare le relazioni tra i cittadini e le istituzioni: estendere la democrazia del quotidiano.

Sono stati ospiti: Giulia Lazzarini/Renato Sarti, Gianluca De Col/Teatro delle Moire, Gianfelice Facchetti/Marco Martinelli, Teatro delle Albe, Teatro delle Moire, Mirto Baliani/Marco Parollo, Mario Perrotta/Teatro dell’Argine, Virginio Sieni/Luisa e Silvia Pasello, Cuocolo/Bosetti – Iraa Theatre, Fanny & Alexander, Teatro la Ribalta, Giorgio Barberio Corsetti, Punta Corsara, Officine Katzenmacher,Lucia Vasini/Silvano Piccardi,Alessandro Mor/Alessandro Quattro, Compagnia Alma Rosé, Deflorian/Tagliarini


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