L’OMBELICO DEI LIMBI

ph. Luca Del Pia

progetto, coreografia, danza, costumi Stefania Tansini
musica Paolo Aralla
luci Elena Gui
dramaturg Raffaella Colombo
tutor Silvia Rampelli
cura vocale Monica Demuru
direttore tecnico Omar Scala 
assistente al costume Chiara Sommariva
grazie a MeArTe_ fabrics and tailoring
in co-produzione con Fondazione Teatro Grande di Brescia, Romaeuropa Festival, TPE – Teatro Piemonte Europa/Colline Torinesi, Nanou associazione culturale
con il supporto di residenza Artisti nei Territori Masque Teatro, Boarding Pass Plus Dance/Santarcangelo dei Teatri, Olinda residenza artistica, residenza da Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, progetto Air_Artisti in residenza 2023/Lavanderia a Vapore

Artista associata alla Fondazione Teatro Grande di Brescia
Premio Ubu 2022 Miglior attrice/performer under 35

Solo rimedio alla follia, è l’innocenza dei fatti.
L’ombelico dei limbi, Antonin Artaud

L’ombelico dei limbi è un testo giovanile di Antonin Artaud, nel quale troviamo visoni e pensieri che andrà a maturare negli scritti successivi. L’alienazione dal mondo, la mancanza di nostalgia per il senso perso, la creazione di un linguaggio nuovo, il dolore della frammentazione dell’identità.

In questa messa in scena il corpo e la voce sono testimonianza lucida dell’angoscia del reale, sono materiale folle primario, realtà viva e carnale che esplode e implode, che dice quello che non si nomina, che forgia le forme senza pace, che procede ossessivamente verso una non fine.

Lo spazio, in ascesa verso il cielo e in discesa verso la terra, è lo specchio dell’alienazione, dell’impossibile accesso ad un ordine composto, determinato, afferrabile. Un luogo ambiguo e di attraversamento, contaminato da elementi di natura surrealista come tessuti, colori, bastoni e acquari.

Come accade in Artaud, anche questo percorso procede in una tensione contraddittoria: da una parte la volontà di liberarsi, di farsi a pezzi, di tenersi fuori dal mondo, dall’altra il desiderio di ricostituzione, di condivisione del percorso per tentare di riprendere contatto con la collettività e superare la solitudine.


ph. Luca Del Pia