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Accoglienza Alberghiera

Ospitalità e inclusione

Sotto lo stesso tetto ospitiamo turisti, lavoratori, gruppi, compagnie teatrali e persone coinvolte in percorsi di salute mentale.

Nel verde del Parco Paolo Pini

Camere per tutti i gusti (e tutte le tasche)

Immerso nel parco del Paolo Pini, quello che un tempo era il convitto infermieri dell’ex Ospedale Psichiatrico è oggi OstellOlinda.
Situato a soli 15 minuti di metropolitana dal centro città, l’ostello offre camere per tutti i gusti (e tutte le tasche).

La nostra parola chiave è accoglienza: sotto lo stesso tetto ospitiamo turisti, lavoratori, gruppi, compagnie teatrali e persone coinvolte in percorsi di salute mentale.

Un’ospitalità sostenibile, sociale e autentica

  • Turismo sociale
  • Autonomia
  • Cura dei luoghi
  • Sostenibilità ambientale
  • Slow tourism
  • Incontro

Dalla metà degli anni Novanta abbiamo lavorato per realizzare un sogno: dare vita, all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, ad un progetto di accoglienza integrata, dove nello stesso luogo potessero convivere persone con problemi di salute mentale, gli ospiti dell’attività alberghiera e i lavoratori che la gestiscono.

I clienti di OstellOlinda trovano accoglienza alberghiera centrata sulla qualità del servizio e delle relazioni. In un luogo che per anni è stato l’emblema dell’esclusione sociale, ora l’accoglienza è rigeneratrice di ruolo, di opportunità, di libertà e di socialità, e porta in modo naturale ad innescare processi di integrazione sociale.

L'accoglienza per noi

Etica

Soggiornare presso OstellOlinda significa sostenere le attività di formazione lavorativa e culturale di Olinda, rivolte a persone con fragilità.

Inclusiva

Ogni giorno sperimentiamo quanto le diversità rendano le persone in continuo divenire, rendendo naturale l’esperienza di condivisione e vita con chi è differente da noi.

Comunitaria

Rispetto alle persone con fragilità, l’ostello mantiene due funzioni sociali: l’accoglienza abitativa, sulla base di un progetto personalizzato anche a lungo termine, e l’inserimento lavorativo.

Slow

La lentezza intesa come un valore aggiunto, che ci permette di riscoprire la bellezza delle relazioni tra persone e la ricchezza di perdersi nel verde di un parco.