TEATRO LA RIBALTA/KUNST DER VIELFALT

DA DOM 13 GIU
A GIO 17 GIU

Due repliche
ore 19
ore 21

testo Paola Guerra
regia Antonio Viganò
scrittura coreografica Michela Lucenti
scene Roberto Banci costumi Elena Beccaro disegno luci Melissa Pircali
con Jason De Majo, Paolo Grossi, Mirenia Lonardi, Maria Magdolna Johannes, Stefania Mazzilli Muratori, Sara Menestrina, Michael Untertrifaller, Rocco Ventura
direzione tecnica Andrea Venturelli distribuzione Claudio Ponzana organizzazione Martina Zambelli
produzione Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt (Bolzano) coproduzione Oriente Occidente Dance Festival con il sostegno di EBA Europe Beyond Access co-funded by the Creative Europe Programme of the European Union con il contributo Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, Comune di Bolzano, Ministero per i beni e le attività culturali con il sostegno Fondazione ALLIANZ UmanaMente, Alperia, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano

Un peep show per Cenerentola è prima di tutto uno spazio drammaturgico, una scenografia parlante. Una creazione di teatro-danza immaginata e pensata proprio per quel Luogo che si nutre di sguardi, di occhi nascosti che guardano senza essere visti. Uno spazio scenico costituito da una piattaforma circolare, circondata da 14 cabine vetrate individuali che ospitano 14 spettatori.
Lo spazio crea una relazione intima, quasi segreta, tra attore e spettatore. Negli anni ’20 del ‘900 utilizzato come luogo di giochi di seduzione e sensualità in atmosfere di velluto, il Peep Show ha oggi un’altra occasione: Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt ha deciso di farne lo spazio scenico adeguato al momento che stiamo attraversando, garantendo così il distanziamento fisico, senza perdere l’unicità dello spettacolo dal vivo né rinunciare alla socialità.

Cenerentola è un pretesto, una suggestione, che ci porta al tema della bellezza. La bellezza come cultura della visione che non è solo armonia tra simmetrie e proporzioni. Questo peep show sostituisce il grande salone del ballo dove il Principe, in cerca di una sposa, ha invitato tutte le ragazze in età di marito. È in quello spazio che le ragazze si contenderanno “lo sguardo” del Principe in una competizione anche dolorosa. All’ingresso del peep show, concorrenti e spettatori troveranno un padrone di casa, un po’ Caronte e un po’ Virgilio, che li accompagnerà in questo gioco.


Note di regia

Come siamo guardati e come guardiamo è per me, per noi del Teatro la Ribalta Kunst der Vielfalt, “il tema” perché è in campo l’orizzonte della trasformazione, lo spiazzamento, il cambiamento di stato che vorrei avvenisse attraverso i nostri spettacoli.
In queste notti insonni, in questa “prigione pandemica” ho pensato al peep show: il tempio del voyerismo, dove isolati e soli, nascosti allo sguardo dell’altro, si guarda, si osserva, si sbircia da una finestra. Il peep show rispetta le norme del distanziamento sociale, attraverso le cabine singole e ci doveva permettere di continuare a lavorare in tempo di Covid.
Ma questo progetto non è solo un salvagente per garantirsi durante questo distanziamento sociale: il peep show è uno spazio teatrale unico, da utilizzare oltre la dimensione “distanziamento” perché è anche un dispositivo drammaturgico: qualcuno sbircia non visto, sapendo che dall’altra parte qualcuno sa di essere osservato e si esibisce per te. Separati da un vetro che diventa una quarta parete, in questo spazio scenico/drammaturgico raccontiamo una fiaba, quella di Cenerentola, da noi rivista, riletta e rivisitata.
Antonio Viganò


Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese


foto Luca Del Pia


Data / Ora
Data - 13/06/2021
Ora - 19:00

Luogo
TeatroLaCucina ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini

Due repliche
ore 19
ore 21