SONGS FOR EDGAR

songs for edgarTEATRO DELLE MOIRE

Concept e regia Alessandra De Santis, Attilio Nicoli Cristiani
Con Camilla Barbarito, Alessandra De Santis, Attilio Nicoli Cristiani
Voce e ambienti sonori Camilla Barbarito
Elaborazione testi e brani Camilla Barbarito, Alessandra De Santis, Attilio Nicoli Cristiani
Costumi Elena Rossi, Erica Sessa, Darya Ershad
Luci Adriana Renna
Residenza artistica Olinda
Si ringrazia Andrea Baroni, Filippo Ceredi, Ulisse Garnerone, Fabio Marconi, Emanuele Sonzini
Produzione Teatro delle Moire
Con il sostegno di Progetto Next/Regione Lombardia

Songs for Edgar parte dal desiderio di accostarsi all’universo allucinato e scuro di Edgar Allan Poe. Questo progetto è sicuramente figlio delle nostre creazioni precedenti, ma tenta di aprirsi un’altra strada, di spostare la propria ricerca anche in altri territori, in particolare in quello del suono e della voce, pur senza rinunciare alla preziosa esperienza performativa e visuale. Ci interessava vedere come questi codici potessero incontrarsi, incrociarsi, generando un altro linguaggio per noi sconosciuto. Per inoltrarci in questo esperimento abbiamo coinvolto la cantante/performer Camilla Barbarito, compositrice di brani visionari grotteschi con il nome d’arte Nina Madù.

Muovendoci in un terreno che ha dato origine ai tòpoi della rappresentazione noir, macabra e anche dell’orrore, ci siamo avvicinati anche ad altri artisti, tra cui Jan Svankmajer, cineasta surrealista di origine ceca. Artista geniale della stop motion e noto per la sua capacità di creare immagini surreali, da incubo, e tuttavia in qualche modo buffe. Sono state inoltre fonte di ispirazione le figure ancestrali del selvaggio e del primitivo, tipiche delle leggende e dei racconti popolari, oggetti del libro Wilder Mann del fotografo Charles Fréger.

Ne è scaturito una sorta di “concept concert”, un viaggio a partire dai racconti e dalle poesie di Poe, dentro quell’atmosfera funerea fatta di visioni e allucinazioni e di un certo romanticismo che spesso sfocia nel grottesco. Un’immersione nel mondo dell’inquietudine, al quale ci siamo accostati facendo dialogare il nostro consueto lavoro performativo con una partitura vocale e sonora, costruita sulla scena. Quello che ci interessava sperimentare non è un’illustrazione dei testi di Poe. Piuttosto il tentativo è stato quello di creare qualcosa di nuovo che avesse le radici in quell’universo.

CAMILLA BARBARITO
E’ una cantante, attrice e cantautrice di Milano, classe 1978. La sua ricerca si estende dalla sperimentazione (con una particolare propensione al Grottesco) alla musica etnica in particolare approfondendo una ricerca sulle sonorità balcaniche, mediterranee e popolari. Lavora a tempo pieno nell’ambito dello spettacolo dal vivo e della musica, in Italia e all’estero, con una fitta rete di collaborazioni con musicisti di diverse provenienze.

teatrodellemoire.it