TEATRO DELLE ALBE/RAVENNA TEATRO | ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI | KER THÉÂTRE MANDIAYE N’DIAYE

un Cappuccetto Rosso senegalese
ideazione Alessandro Argnani, Simone Marzocchi e Laura Redaelli
con Fallou Diop, Adama Gueye, Simone Marzocchi
organizzazione Moussa N’Diaye
coproduzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Ker Théâtre Mandiaye N’Diaye
regia Alessandro Argnani
ringraziamenti Casa Residenza Anziani e Centro Diurno “Garibaldi e Zarabbini”

spettacolo per adulti e bambini 

Reinvenzione dal respiro africano di Cappuccetto Rosso, una delle fiabe europee più popolari al mondo e di cui esistono numerose varianti, Thioro, un Cappuccetto Rosso senegalese evoca soltanto il popolare racconto della bambina che indossa un cappuccio rosso e che, mentre attraversa il bosco per portare provviste alla nonna, incontra un temibile lupo che la inganna. In realtà questo viaggio dal ritmo pulsante, grazie all’intreccio di diverse lingue, strumenti e immaginari, porta ogni spettatore alla scoperta non del bosco, ma della savana, e all’incontro non con il lupo ma con Buky la iena, in un viaggio immaginifico e bruciante attraverso l’Africa.

Un lavoro che fa incontrare e mette in corto circuito la fiaba europea con la tradizione africana partendo dalla suggestione di come l’origine esatta di Cappuccetto Rosso continui a essere un’incognita, e narrazioni basate o ispirate allo stesso tema possano trovarsi non solo nel folklore europeo, ma anche nella tradizione del Lontano e Medio Oriente e in Africa. Una narrazione tradizionale, estratta dal cuore della letteratura orale europea, che è riuscita senza sforzo e in modo indiscutibile a essere considerata il più famoso racconto popolare di tutti i tempi e che ha rappresentato, e rappresenta ancora, molto più di quello che il lettore (o l’ascoltatore) comune può immaginare.

Thioro, un Cappuccetto Rosso senegalese vede in scena Adama Gueye e Fallou Diop, attori e musicisti, e Simone Marzocchi, compositore e trombettista, che intrecciano parola e musica e che dialogano facendo incontrare suoni, strumenti e ritmi europei e africani.

Un “meticciato teatrale” che ha origine e prosegue il percorso delle “Albe afro-romagnole”: nel 1988, infatti, la compagnia, intrecciando la lezione della tradizione teatrale alla ricerca del nuovo, acquisì al suo interno dei griots senegalesi, coniugando drammaturgia, danza, musica, dialetti, invenzione e radici, e costruendo un importante percorso teatrale, sociale e culturale che ha appunto portato alla nascita in Senegal di una realtà di rilievo che ha dato vita anche a questo spettacolo.

teatrodellealbe.com

 

THIORO<br>
un Cappuccetto rosso senegalese


Data / Ora
Data - 13/07/2018
Ora - 21:45

Luogo
ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini

Prenotazione Necessaria

spettacolo per bambini a partire dai 6 anni